mercoledì 4 marzo 2009

Polizia e Fascisti a braccetto


Sabato 28 febbraio il coordinamento antifascista di Bergamo è sceso in piazza per protestare contro l'apertura della sede di Forza Nuova in uno dei quartieri più multietnici della città.

In un periodo in cui vengono rese legali le ronde, viene introdotto il reato di clandestinità e si fomenta l'odio nei confronti dell'immigrato, aprire la sede di una realtà che fa della xenofobia e del razzismo i punti cardini della propria politica significherebbe condannare la città di Bergamo ad una situazione di tensione e di violenza razzista.

Nonostante il corteo dei forzanovisti non fosse autorizzato e marciava a ritmo di “boia chi molla” la polizia ha pensato bene di scortarli e pestare gli antifascisti che erano scesi in piazza pacificamente per difendere il valore su cui si fonda la nostra Costituzione: l'ANTIFASCISMO.

I video, i blog e le testimonianze dei passanti parlano chiaro: gli antifascisti camminavano con le mani alzate, vittime di pestaggi e di una violenza inaudita accompagnata da sfottò del tipo “zecca puttana” e “ stai zitto pezzo di merda” da parte dei celerini.

Esprimiamo la massima solidarietà ai compagni di Bergamo vittime di questa violenza giustificata dal capo della Digos con le seguenti parole “ il clima è cambiato, non c'è più un governo di centro sinistra”.